Ultimo aggiornamento il 24 marzo 2023
Quante costole ha un cavallo e quanto sai dell'anatomia del tuo cavallo? A meno che tu non sia un veterinario o uno studente di veterinaria o un artista equino o uno studente di arte equina, la risposta probabilmente non è molto! Tuttavia, l'anatomia del cavallo è un argomento affascinante e può essere utile per qualsiasi cavaliere imparare qualcosa sullo scheletro del cavallo!
Lo scheletro è una parte importante del anatomia del cavallo; è questo scheletro che rende un cavallo incredibilmente atletico, forte e potente rispetto a molti altri mammiferi. Ogni parte della struttura scheletrica del cavallo è adattata per rendere questi animali adatti alla sopravvivenza in natura, inclusa la gabbia toracica. La gabbia toracica di un cavallo ha un grande impatto sull'aspetto e sulla struttura di un cavallo.
Oggi parleremo del sistema scheletrico e della struttura delle costole del cavallo, insieme ad alcuni fatti affascinanti sul perché i cavalli sono costruiti in questo modo. Continua a leggere per scoprire di più!
Quante ossa hanno i cavalli nel loro scheletro?
Lo scheletro di un cavallo consiste in media di 205 ossa, anche se questo numero può variare soprattutto in alcune razze come l'Arabo. Ma cos'è esattamente lo scheletro del cavallo?
Il sistema scheletrico è il nome delle ossa del corpo, che normalmente sono unite tra loro attraverso un sistema di articolazioni complesse. Il sistema scheletrico fornisce struttura e sostegno al corpo e protegge anche gli organi vitali. La gabbia toracica del cavallo svolge tutte queste funzioni: protegge cuore e polmoni, fornisce supporto strutturale alla cavità addominale e svolge anche un ruolo importante nella respirazione.
Lo scheletro del cavallo è diviso in due sezioni. Lo scheletro assiale è costituito da cranio, colonna vertebrale, sterno e costole, mentre gli arti anteriori e posteriori appartengono al sistema scheletrico appendicolare.
Quante costole ha un cavallo?
ponte i cavalli hanno 18 paia di costole, per un totale di 36 costole in tutto. Tuttavia, questo numero può variare, aE non è raro che i cavalli nascano con un paio di costole in più, per un totale di 38 costole.
È anche comune che un cavallo abbia solo una costola in più sul lato destro o sinistro, non un paio completo in più, per un totale di 37 costole.
Capire perché alcuni cavalli hanno più costole di altri, aiuta a capire l'anatomia della gabbia toracica. Quindi, diamo un'occhiata a come si forma la gabbia toracica!
Forma e struttura della costola del cavallo
La gabbia toracica di un cavallo è costituita da una serie di ossa parallele tra loro. Si curvano dolcemente attorno alla cavità toracica, formando una struttura protettiva simile a una gabbia attorno al cuore e ai polmoni. Questa cavità è molto ampia, consentendo alla capacità polmonare del cavallo di essere di gran lunga superiore a quella di molti altri mammiferi.
Una cosa che tutte le costole hanno in comune: ciascuna costola si allinea in alto con le corrispondenti vertebre toraciche. Ogni vertebra toracica ha due costole che si attaccano ad essa, una su ciascun lato del cavallo.
Le costole più lunghe nella cassa toracica di un cavallo sono la settima e l'ottava costola; queste costole si trovano nella zona centrale della canna di un cavallo. Le costole si accorciano man mano che avanzano verso le anche del cavallo.
Quando un cavallo ha un diciannovesimo paio di costole o anche solo uno in più, spesso sono deformi o deformate. Ogni spazio tra le costole di un cavallo è chiamato spazio "intercostale" e le costole possono allontanarsi per espandere la cavità toracica mentre il cavallo respira.
Qual è la differenza tra una costola vera, una costola falsa e una costola fluttuante?
In termini di anatomia, è all'estremità inferiore di ogni costola che le cose iniziano a cambiare. È questa differenza che fa sì che le costole vengano chiamate con nomi come vere costole, false costole e costole fluttuanti. Diamo un'occhiata a qual è la differenza tra ogni tipo di costola.
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Vera costola
Le costole di un cavallo possono essere frantumate due grandi sezioni anatomiche. Le prime sono le "vere costole"; queste costole sono le prime otto paia di costole nella cassa toracica di un cavallo. Quando puoi "vedere le costole di un cavallo", queste sono le costole che stai vedendo.
Alla loro estremità inferiore, ogni coppia di vere costole si unisce sotto il cavallo tramite un piccolo osso chiamato sternebre. Queste sternebre sono fuse insieme, formando lo sterno o lo sterno. Il termine corretto per le vere costole è che i cavalli sono costole sternali.
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Falsa costola
La seconda parte della gabbia toracica di un cavallo contiene le successive 10 paia di costole, chiamate "false costole". Queste costole non si uniscono sotto il cavallo; invece, si attaccano ciascuno alla costola accanto ad essa all'estremità inferiore tramite un pezzo di cartilagine. Questa cartilagine è chiamata arco costale, perché ogni costola è progressivamente più corta della precedente, formando un dolce arco che curva verso l'alto attorno all'addome del cavallo.
Il termine corretto per false costole nei cavalli è costole asternali. Molte persone confondono le false costole con le costole fluttuanti.
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Costola galleggiante
Gli esseri umani hanno due paia di costole fluttuanti, ma sono molto meno comuni nei cavalli. Una costola fluttuante non si attacca né allo sterno né all'arco costale all'estremità inferiore; invece "galleggia" liberamente. In termini pratici, le costole sono tenute in posizione da forti muscoli intercostali, quindi le tue costole fluttuanti non inizieranno a muoversi! È altamente improbabile trovare un cavallo con costole fluttuanti.
Utilizzo della struttura delle costole per valutare la salute e il benessere degli equini
Le costole possono svolgere un ruolo significativo nel determinare il benessere di un cavallo. Negli anni '1970, il dottor Don Henneke della Texas A&M University sviluppò un sistema di punteggio corporeo che misurava il benessere e la salute di un cavallo analizzando la visibilità delle costole.
Questo sistema è ancora utilizzato oggi e molti proprietari di cavalli e veterinari utilizzano la visibilità e il conteggio visibile delle costole di un cavallo come indicazione della salute e dello stato di benessere di quel cavallo.
Il sistema di punteggio della condizione corporea richiede ai proprietari di assegnare al proprio cavallo una classifica numerica, a seconda di quanto siano visibili (o meno) le sue costole. Nel tempo questa valutazione dovrebbe essere ripetuta periodicamente, per notare se ci sono cambiamenti nella visibilità o palpabilità delle costole. Questo è un buon sistema da utilizzare quando provi nuovi mangimi, nuovi integratori o anche un nuovo programma di affluenza per cercare di osservare e registrare come cambia il corpo del tuo cavallo.
Considerando la struttura delle costole durante il montaggio di una sella
Anche la forma della gabbia toracica di un cavallo è importante da considerare quando adattare un cavallo per una sella. Quando una sella che si adatta correttamente si trova sulla schiena di un cavallo, è principalmente supportata dalla cassa toracica del cavallo e dai muscoli che la sovrastano. È la forma della gabbia toracica, insieme alla colonna vertebrale, che determinerà la dimensione dell'esofago e la larghezza della sella del tuo cavallo.
La larghezza della sella, detta larghezza dell'albero, è determinata dalla larghezza della cassa toracica del cavallo. Prendi una sella troppo stretta e rischi di pizzicare il garrese e la cassa toracica del cavallo, e prendi una sella troppo larga e rischi che la sella scivoli all'indietro sulla canna del cavallo.
Anche la forma delle costole di un cavallo influisce su dove la circonferenza (inglese) o cinch (occidentale) si trova. Naturalmente, il sottopancia scivolerà dove il cavallo è più stretto. Considerando la botte di un cavallo che inizia dietro le zampe anteriori, dove finisce prima delle zampe posteriori, il disegno delle selle è molto logico.
La circonferenza deve stare dietro le zampe anteriori perché è lì che il cavallo è il più stretto. Questa forma, ovviamente, è dovuta alla forma, alle dimensioni e alla struttura della cassa toracica di un cavallo.
In alcuni cavalli, la gabbia toracica è a forma di botte o si inclina gradualmente verso l'alto verso le zampe posteriori del cavallo. Questi cavalli possono richiedere un sottopancia, un pettorale o una groppa appositamente adattati per tenere la sella in posizione.
Per saperne di più, leggi Spiegazione di 15 parti principali di un cavallo.
Costole di cavallo rispetto ad altri animali
La differenza principale tra la gabbia toracica di un cavallo rispetto alle gabbie toraciche di altri animali è il numero! Gli esseri umani hanno solo dodici costole, mentre altri animali come mucche, pecore, gatti, capre, maiali e cani ne hanno tredici.
Molti credono che la lunga gabbia toracica del cavallo sia ciò che ha spinto molti dei primi esseri umani a provare a cavalcare rispetto ad altri animali.
Conclusione
I cavalli hanno una gabbia toracica davvero unica, composta da trentasei a trentotto costole, da diciotto a diciannove paia! Le costole di un cavallo svolgono un ruolo importante nel benessere generale e nella vestibilità della sella, oltre a fornire a proprietari e veterinari un buon strumento per analizzare e confrontare un cavallo nel corso dei periodi.
La gabbia toracica di un cavallo è molto diversa rispetto a quella degli umani e di altri animali. È uno dei motivi per cui il cavallo è un animale desiderabile per l'equitazione, consentendo al cavallo di poter trasportare grandi cose sulla schiena come selle e persone.
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a sviluppare una migliore comprensione di a struttura anatomica del cavallo insegnandoti la gabbia toracica equina! In tal caso, condividi questo articolo e condividi con noi tutte le esperienze e le storie rilevanti che potresti avere!
FAQ
Cosa sono le false costole nei cavalli?
I cavalli normalmente hanno 10 paia di false costole su ciascun lato e formano la sezione della gabbia toracica più vicina ai quarti posteriori del cavallo. Hanno origine dalle vertebre toraciche e si incurvano attorno al corpo, formando la vasta gabbia toracica che sostiene e protegge i polmoni del cavallo. Si chiamano false costole perché, a differenza delle vere costole, non si attaccano allo sterno del cavallo. Invece, si uniscono alla costola adiacente con un pezzo di cartilagine, formando l'arco costale.
Cosa fanno le false costole nei cavalli?
Le false costole svolgono un ruolo cruciale nella mobilità del cavallo perché fungono da leva per il diaframma del cavallo. Hanno più flessibilità e movimento rispetto alle vere costole, e questo permette al cavallo di respirare in modo più profondo ed efficiente. Ciò è particolarmente importante quando il cavallo sta svolgendo un'attività fisica intensa, come il galoppo.
Le false costole, insieme al resto della gabbia toracica, proteggono anche gli organi addominali del cavallo.
In che modo le false costole del cavallo fungono da leva per il diaframma del cavallo?
Il diaframma è una lamina muscolare piatta che aiuta il cavallo a respirare. L'estremità inferiore delle false costole forma una linea di cartilagine chiamata arco costale; il diaframma si attacca a queste costole a questo punto. Quando il cavallo inspira, le false costole del cavallo si sollevano e tirano verso l'alto il diaframma.
Cosa sono le costole galleggianti?
Gli esseri umani hanno due paia di costole fluttuanti, ma queste costole sono molto rare nei cavalli. Una costola fluttuante è quella che non si attacca né allo sterno né all'arco costale all'estremità inferiore; invece "galleggia" liberamente. In termini pratici, le costole sono tenute in posizione da forti muscoli intercostali, quindi le tue costole fluttuanti non inizieranno a muoversi! È altamente improbabile trovare un cavallo con costole fluttuanti e molte persone confondono le costole fluttuanti con le false costole.
Michael Dehaan è un appassionato proprietario di cavalli, cavaliere e amante di tutto ciò che è equino. Si occupa di cavalli da quando era bambino ed è cresciuto fino a diventare un esperto del settore. Ha posseduto e cavalcato una varietà di cavalli di razze diverse e ne ha addestrati molti per competere in spettacoli e competizioni. È un cavaliere esperto, avendo lavorato e gareggiato con molti cavalli, compreso il suo. È un membro attivo della comunità equestre, partecipa a eventi e insegna lezioni di equitazione.